Gravissimi incidenti fra le tifoserie rivali nella capitale Montevideo prima del fischio d’inizio del “Superclásico”, il derby cittadino che vede confrontarsi Nacional e Peñarol. Le autorità hanno arrestato 100 persone e sospeso la partita. Gli ultimi episodi di violenza solo tre settimane fa, tant’è che la Federazione locale sta pensando di sospendere il torneo a tre giornate dalla fine.
Pur non essendo l'unico derby disputato nella capitale uruguaiana (anzi, la maggior parte dei club professionistici del Paese hanno sede proprio a Montevideo), il “Superclásico” è la partita più sentita tra gli sportivi del Paese sudamericano, che in gran parte sostengono l'una o l'altra squadra, per capire questo basta dare un occhiata al Palmares. Il Peñarol vanta 46 titoli nazionali, 5 coppe Libertadores e 3 coppe Intercontinentali ed il Nacional 42 titoli nazionali, 3 coppe Libertadores e 3 coppe Intercontinentali.
L'importanza del Superclásico è tale che in quell'occasione di solito non si gioca nello stadio tradizionale della squadra di casa (il Gran Parque Central, stadio del Nacional, ha solo 23.500 posti e il Contador Damiani, impianto del Peñarol, ne ha appena 12.000, numeri estremamente insufficienti di fronte alla grande richiesta di biglietti), ma al Centenario (76.609 posti di capienza).
Gli altri club montevideanos sono il Liverpool, il Central Español (vincitore di un titolo nazionale), il Montevideo Wanderers (vincitore di tre titoli nazionali), il Fénix, il Cerrito, il River Plate (vincitore di quattro titoli nazionali), il Danubio (vincitore di tre titoli nazionali), il Cerro, il Defensor Sporting (vincitore di quattro titoli nazionali), il Rampla Juniors (vincitore di un titolo nazionale), il Bella Vista (vincitore di un titolo nazionale), il Progreso (vincitore di un titolo nazionale) e il Racing.
Pur non essendo l'unico derby disputato nella capitale uruguaiana (anzi, la maggior parte dei club professionistici del Paese hanno sede proprio a Montevideo), il “Superclásico” è la partita più sentita tra gli sportivi del Paese sudamericano, che in gran parte sostengono l'una o l'altra squadra, per capire questo basta dare un occhiata al Palmares. Il Peñarol vanta 46 titoli nazionali, 5 coppe Libertadores e 3 coppe Intercontinentali ed il Nacional 42 titoli nazionali, 3 coppe Libertadores e 3 coppe Intercontinentali.
L'importanza del Superclásico è tale che in quell'occasione di solito non si gioca nello stadio tradizionale della squadra di casa (il Gran Parque Central, stadio del Nacional, ha solo 23.500 posti e il Contador Damiani, impianto del Peñarol, ne ha appena 12.000, numeri estremamente insufficienti di fronte alla grande richiesta di biglietti), ma al Centenario (76.609 posti di capienza).
Gli altri club montevideanos sono il Liverpool, il Central Español (vincitore di un titolo nazionale), il Montevideo Wanderers (vincitore di tre titoli nazionali), il Fénix, il Cerrito, il River Plate (vincitore di quattro titoli nazionali), il Danubio (vincitore di tre titoli nazionali), il Cerro, il Defensor Sporting (vincitore di quattro titoli nazionali), il Rampla Juniors (vincitore di un titolo nazionale), il Bella Vista (vincitore di un titolo nazionale), il Progreso (vincitore di un titolo nazionale) e il Racing.
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